Una borraccia per tutto l'anno, con il caldo e con il freddo: da 0 a 100 gradi.
Fondato oltre 40 anni fa, Elite è un’azienda con sede in Veneto che produce borracce, portaboracce, rulli e accessori pre il ciclismo. Nel 2022 hanno lanciato una nuova borraccia termica, ecco la nostra prova in ottica bikepacking.
Chi di noi in estate non ha mai vissuto l’esperienza di bere acqua riscaldata dal sole? O in inverno sentire lo stomaco ghiacciarsi con i contenuti delle nostre borracce?
I più sensibili hanno sicuramente provato le numerose versioni termiche in circolazione ma possiamo azzardare che avete avuto le nostre stesse impressioni: ingombranti, troppo rigide e, alla fin fine, senza questa grande tenuta della temperatura interna.
Beh, forse stiamo per cambiare idea.
Nanofly 0-100
Altezza: 242 mm
Peso: 145 g
Capacità: 500 ml
Temperatura: 0° – 100°
Tempo di tenuta dichiarato: 4 ore
Prezzo: 33 € consigliato al pubblico
Caratteristiche della borraccia Elite NanoFly 0-100
La Nanofly 0-100 della Elite è costituita da un pannello isolante in Nanogel®, il materiale isolante più leggero al mondo, essendo costituito dal 5% di parte solida e dal 95% di aria.
Ad assicurare elevati livelli di isolamento termico è la matrice di nanopori, che apporta una drastica riduzione della trasmissione della temperatura, dichiarata per 4 ore.
Elite ha scritto che ha usato il 30% in meno di plastica rispetto alle altre borracce e in effetti prendendola in mano non si direbbe una bottiglia termica, avendo le stesse dimensioni di una borraccia normale da 0,75l.
Infatti lo spessore del corpo borraccia è minore, morbido e facile da schiacciare per far uscire l’acqua.
Il tappo è caratterizzato da un design ergonomico e realizzato in multimateriale. La valvola push-pull si presenta morbida, inodore e priva di gusto.
La NanoFly si può mettere tranquillamente in lavastoviglie.
La prova
Abbiamo testato la NanoFly in una calda giornata di settembre con dell’acqua fredda di frigo in un giro classico gravel, assimilabile ad una tappa di un viaggio, di 80 km con sole diretto.
La prima cosa che che abbiamo notato è stata la leggerezza della borraccia e, sia a livello visivo sulla bici sia la tatto, il suo poco ingombro. Nonostante abbia un’altezza maggiore rispetto alle borracce normali da 0,5 l per via delle pareti isolanti, possiamo dire che questa borraccia occupa lo stesso spazio da una con un volume di 0,75l, le classiche da viaggio in bici.
Un’altra caratteristica che ci ha piacevolmente colpito è stato la sua elasticità nell’essere spremuta per bere l’acqua. Il materiale isolante è effettivamente molto flessibile e abbiamo avuto la sensazione di avere tra le mani una borraccia normale.
Nonostante il coperchio di plastica non sia molto cool, è stato utile mantenerlo per evitare di bersi anche un po’ di fango insieme all’acqua – ma pensiamo che lo toglieremo a favore dell’estetica.
Insomma, finora ci troviamo davanti ad un buona borraccia, con un design piacevole (forse con un po’ meno scritte sarebbe stato meglio) e materiali di ottima qualità, ma per quanto tiene il freddo?
La borraccia è stata esposta alla luce solare e al caldo per circa 4 ore in totale e ha mantenuto più o meno la temperatura originale per tutta questa fascia di tempo. Probabilmente un termometro avrebbe segnato un aumento di qualche centesimo di grado a fine giro, ma in quello che importa, cioè l’utilizzo nella realtà, abbiamo bevuto acqua fresca per tutto il giro.
L’abbiamo testata in casa anche per la sua altra caratteristica molto interessante: la tenuta dei liquidi caldi. Ci perdonerete se non ci siamo messi a bere the caldo durante un giro di settembre. Abbiamo effettuato quindi il test tenendo per un pomeriggio un Earl Grey sul balcone in una giornata nuvolosa e ventosa. Anche in questo caso la Nanofly ha fatto il suo dovere e alle 5 del pomeriggio abbiamo potuto sorseggiare il the ad alta temperatura.
E’ importante stare attenti quando si inseriscono liquidi caldi in un contenitore di plastica perché questi possono far migrare il materiale plastico dalle pareti al liquido, facendoci ingerire, in buona quantità, pericolose microplastiche. Secondo il sito di Elite questo non può accadere sulla Nanofly per come è stata progettata la parte interna in silicone.
La nostra conclusione
Pensiamo che useremo spesso la NanoFly nei nostri viaggi in bikepacking, anche invernali: oltre alla tenuta termica ci ha convinto la struttura non ingombrante della borraccia, sia sulla bici che nelle nostre mani. I suoi 145 grammi sono anche un bel tassello in un setup leggero ma che si concede qualche comodità.