Il test del Tuscany Trail 2023: appunti in viaggio
Questo fine settimana sono stato a provare la traccia del Tuscany Trail 2023 che, per la decima edizione, sarà ad anello quindi partenza e arrivo nello stesso posto (Castagneto Carducci). Comodo per chi arriva in treno e chi in macchina o camper e per ritrovarsi tutti nello stesso “villaggio”.
Oltre alla quantità indecente di cibo buonissimo che ho mangiato, ho portato la mia Bombtrack Beyond sulle colline Toscane bagnate da una pioggia che non ha scalfito la bellezza dei posti lungo questa rinnovata traccia.
Mi sono appuntato mentalmente un paio di cose che vi potrebbero far comodo per il prossimo anno (le iscrizioni aprono il 9 gennaio).

Tipologia di bici per il Tuscany Trail
”La gravel” è ok, ma se avete una mountain bike vi divertirete lo stesso. I pezzi sterrati sono molto scorrevoli e ho spinto praticamente solo per 20 metri su una salitina di sassi per il troppo bagnato.
Le strade bianche sono effettivamente delle strade, nel senso che sono sterrate ma così compatte che sembra di essere su asfalto, a livello di comfort.
Con dei copertoni un po’ più aggressivi e tassellati avrei osato qualcosa in più sulle discese (ne avevo un paio più tendenti allo slick, cioè leggermente più lisci e scorrevoli) ma ne ho guadagnato sui pezzi più battuti e compatti che mi han permesso di andarmene via abbastanza veloce tra i campi toscani.
Tenda o non tenda
Posto da dormire in Toscana decisamente si trova (magari prenotando in anticipo).
La maggior parte del tracciato è su strade di campagna ma si unisce in tante città e borghi (dove mi sono rimpinzato a dovere, fermatevi alla Locanda dell’Orso a Monteriggioni) che è quasi un peccato non dormire dentro le loro mura, prendersi il caffè la mattina e fare un po’ il turista.
Se cerchi una esperienza più adventure e vuoi testare te stesso e l’attrezzatura presa in questi mesi, posti dove piazzare le tende li trovi senza problemi e probabilmente troverai tanti altri che lo faranno.
Se scegli questa opzione ti consiglio di portare attrezzatura estiva: a Giugno farà caldo quindi puoi viaggiare più leggero e libero.
Acqua
In ogni paesino trovi una fontana e o un bar dove fermarsi, non c’è bisogno di portarsi tantissima acqua. Due borracce sono comunque il minimo dato che sarà l’inizio dell’estate.
Una borraccia termica potrebbe essere un’ottimo investimento, così da tenere almeno per un po’ di tempo l’acqua fredda.
Prendersela comoda
I posti attraversati dal Tuscany Trail sono effettivamente molto belli e la tentazione a fermarsi spesso a fare foto è stata tanta. Le colline toscane si mangiano un po’ le gambe a fine giornata ma non è niente di impossibile, anzi aggiungono varietà al percorso.
Diciamo che non c’è da annoiarsi né per chi cerca una po’ di dislivello né per chi vuole fare una scampagnata in tranquillità.
Dato anche lo spirito del Tuscany Trail, troverai sempre una scusa per fermarti quei 10 minuti in più anche solo per scambiare una parola con gli altri partecipanti.
Un buon test per il primo viaggio
Sul Tuscany Trail sei per la maggior parte del tempo abbastanza fuori dai centri abitati ma con dei punti di raccordo in cittadine e borghi, per fare qualche rifornimento, e i punti d’acqua sono molto frequenti.
I posti dove piazzare la tenda in mezzo al niente ci sono e quindi secondo me è un ottimo starting point per chi sta incominciando ad approcciarsi al bikepacking.
A livello mentale infatti, magari dopo una giornata intesa, ci si può anche prendere la libertà di scegliere tra il dormire in tenda, in campeggio o in una struttura.
Secondo me questi sono tutti elementi che possono tornare molto utili a chi vuole affrontare per la prima volta un’esperienza di viaggio e, detta in francese, se la fa un po’ sotto dalla paura.
Info utili
La data di partenza del Tuscany Trail è il 1/2 Giugno 2023 (c’è partenza alla francese) e le iscrizioni aprono il 9 Gennaio: puoi consultare le FAQ qui.