Testo di Ilaria Fiorillo
Foto di Bikepacking.it
C’è una regione del Belgio che sta investendo moltissimo nel cicloturismo come opportunità di sviluppo e promozione del territorio, una regione ricca di storia e tradizioni che si lasciano scoprire al meglio durante un viaggio in bicicletta.
Sto parlando delle Fiandre, regione settentrionale del Belgio, un territorio piccolo ma denso di bellezze artistiche e naturalistiche, per lo più pianeggiante e attraversato da una rete incredibile di itinerari ciclabili. Le Fiandre sono la meta perfetta per un viaggio in bici tra arte e natura.
Sono 9 gli itinerari tematici tra cui scegliere, che si snodano su 2500 km e sono illustrati in maniera eccellente sul sito fiandreinbici.com sul quale è facilissimo reperire tutte le informazioni sui diversi percorsi, lasciarsi ispirare dai racconti di altri viaggiatori, iniziare a progettare il proprio viaggio e scaricare comodamente la traccia GPX dell’itinerario scelto.
La parte più difficile del viaggio? La scelta del percorso!
Gli itinerari sono divisi in 3 livelli di difficoltà in base a pendenze e distanze, ogni livello ha un colore diverso, per facilitare l’utente nella scelta, e può essere percorso in entrambe le direzioni. Tutti gli itinerari sono accessibili e costellati di cartelli, semplici e intuitivi, che ne segnalano la direzione, è impossibile perdersi, dimenticatevi pure del ciclocomputer.
Se non siete mai stati nelle Fiandre probabilmente l’itinerario delle città d’arte è quello che fa per voi, noi l’abbiamo percorso in 6 giorni per avere il tempo di goderci al meglio ogni città attraversata, visitare musei, parchi e birrifici per assaggiare le migliori birre della tradizione Belga.
Le Fiandre sono la terra d’elezione della birra e noi cicloviaggiatori sappiamo bene quanto è importante reintegrare i sali minerali alla fine della pedalata (o perchè no anche a metà tappa..) ma degustare le birre in Belgio ha un valore aggiunto. La tradizione brassicola belga infatti si protrae da secoli, la birra è da sempre un elemento vitale della gastronomia e della vita sociale del Belgio e, dal 2016, è persino iscritta nell’elenco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.
Non sono mancati tour guidati e degustazioni presso i più importanti birrifici della regione, come Cantillon di Bruxelles storico birrificio a gestione familiare che produce Lambic esclusivamente con il metodo tradizionale, o il celebre De Koninck (parte del gruppo Duvel) ad Anversa, birrificio con museo interattivo in cui degustare le diverse tipologie di birra passeggiando nella storia del marchio e della regione.
L’itinerario città d’arte, come dice il nome stesso, vi guiderà alla scoperta delle principali città delle Fiandre: Bruxelles, Lovanio, Anversa, Gent e Bruges luoghi spettacolari in cui l’arte si fonde con la vivacità dello spirito Belga, vivacità di cui avrete prova se come noi sarete così fortunati da capitare a Gent durante il “Gentse Feesten”, uno dei più importanti festival d’Europa.
Lovanio ci è rimasta nel cuore, forse perché l’abbiamo abbracciata tutta con gli occhi affacciandoci dalla torre della Biblioteca Universitaria, il panorama è mozzafiato, vale decisamente la pena salire tutte quelle scale.
Anversa ci ha stupito, la città è un incontro magico tra arte barocca e street art che dà vita a un vero e proprio museo a cielo aperto. Perdetevi tra i suoi vicoli alla ricerca delle opere più belle e fate un salto alla Port House, nuova sede firmata Zaha Hadid Architects che celebra il secondo porto più grande d’Europa.
Gent è una cartolina, la più bella tra le città che abbiamo visitato, super vivace e piena di biciclette! Per scoprirne la storia vi consiglio un giretto in barca sul canale, la prospettiva è incredibile.
Bruges è un gioiellino, un po’ troppo turistico per i nostri gusti, ma una passeggiatina lungo il canale ce la siamo concessa, l’atmosfera è da favola.
L’itinerario si conclude ad Oostende, sulla costa Belga, cittadina di mare bagnata dal Mar del Nord, meta perfetta per concludere il viaggio con un po’ di relax, assaggiando le specialità del posto come le mule frites.
La Kunstedenroute ci ha guidato lungo gli argini, in un alternarsi di boschi e campagne, lungo strade ciclabili perfette e super frequentate da locals e viaggiatori. La sensazione è quella di essere in un posto in cui viaggiare in bici è la normalità, per grandi e piccini. Si incontrano in strada tanti cargo bike e tandem, persone di tutte le età ed abilità che viaggiano in totale sicurezza, perché le infrastrutture e i servizi sono pensati per il cicloturismo, a tutti i livelli.
Ci è capitato anche di prendere un ferry per attraversare il canale da una sponda all’altra e anche in quel caso le biciclette erano le benvenute. Esperienza molto divertente, sul ferry le bici hanno il loro spazio dedicato ed è piacevole vedere il panorama da un punto di vista differente.
Quello nelle Fiandre è il viaggio perfetto per chi ama la birra e l’arte, per chi vuole fare un viaggio in bicicletta senza stress, per far vivere anche ai più piccoli l’esperienza del cicloturismo, per chi vuole scoprire una regione bellissima e accogliente dalla prospettiva più bella, quella della bicicletta.
Qualche informazione
L’itinerario delle città d’arte, in lingua originale Kunstedenroute, è un percorso ciclabile di 340 km circa, per lo più pianeggiante che inizia a Bruxelles e termina ad Oostende, ma può essere percorso in entrambi i sensi con facilità.
Le strutture ricettive nelle Fiandre sono estremamente bike friendly, non avrete problemi quindi a portare con voi la vostra bicicletta in stanza o tenerla al sicuro in hotel. Si pedala in serenità e sicurezza anche in città, grazie alla fitta rete di percorsi ciclabili che attraversano i centri urbani.
Dove abbiamo soggiornato:
Leuven: Park Inn by Radisson Leuven
Antwerp: Yust
Gent: Adagio Access Gent Centrum Dampoort
Bruges: Velotel
Oostende: Thermae Palace Hotel
Per ulteriori informazioni visitare il sito fiandreinbici.com