Il profumo di limoni e di ricotta fresca, di gelsomini al sole e di pesto alla trapanese, le strade di campagna e le colline in fiore, il Cretto di Burri e il teatro di Andromeda, le mani della signora Franca che frigge arancini e la terra nera alle pendici dell’Etna.
Quando penso alla Sicilia mi vengono in mente queste cose qui, è passato un mese dal mio viaggio in questa terra meravigliosa, eppure con la testa sono ancora lì.
Ho pedalato per 6 giorni lungo l’itinerario del Sicily Divide, che quest’anno si è aggiudicato il secondo posto all’ Oscar Italiano del Cicloturismo. Un itinerario cicloturistico permanente lungo 430 km con circa 8000 m di dislivello che, da Trapani a Catania, attraversa la Sicilia più sconosciuta, autentica.
L’itinerario è pensato per essere vissuto come un’avventura, la bici perfetta per percorrerlo è sicuramente una gravel, ma una bici da cicloturismo o una MTB andranno benissimo.
Io ho percorso l’itinerario con la mia Contessa Speedster in assetto bikepacking con il trittico di Givi-bike.
La traccia
Più di 400 km di strade silenziose e panorami mozzafiato. La pianura, se scegliete di percorrere il Divide, potete anche dimenticarla, è un continuo saliscendi tra le colline. Si passa dalle strade rurali, “trafficate” di pecore al pascolo, alle strade secondarie panoramiche e per poi finire la giornata tra i vicoli dei paesini, assaggiando il cibo della tradizione.
Incontrare una macchina è difficile se non impossibile, in 6 giorni di viaggio penso di aver incrociato più cani che auto.
E con i cani che si fa? Il mio consiglio è quello di scendere dalla bici e spingere per qualche metro, una volta usciti dal loro territorio i cani non vi daranno più fastidio, sentirete abbaiare per un pò ma non fatevi spaventare, occhi aperti e niente panico.
Il dislivello è importante ma non impossibile, la salita più impegnativa è di certo quella per Enna, ma sul Sicily Divide la fatica viene sempre ripagata dai panorami e dal buon cibo.
Tra le cose che dovete assolutamente assaggiare ci sono le Cassatelle di Agira, il torrone di Caltanissetta, le Minni di Virgini di Sambuca, i cannoli e gli Arancin* più o meno ovunque (fate solo attenzione a come li chiamate: gli Arancin* in Sicilia sono una cosa seria).
Gli alloggi
Non i classici hotel, gli alloggi convenzionati con Sicily Divide sono strutture ricettive bike friendly, quasi sempre a gestione familiare, luoghi accoglienti e unici. Non mancheranno chiacchiere e assaggi delle specialità locali, vi sentirete accolti come a casa.
A Poggioreale, nella Valle del Belice, ho soggiornato nella casa vacanze della signora Pietra che la sera del tremendo terremoto che distrusse la valle aveva soltanto 12 anni, e quella notte se la ricorda molto bene. La mattina, prima di rimettermi in sella, Pietra mi ha mostrato le foto di Poggioreale vecchia, dove il tempo si è fermato, e ve ne accorgerete con i vostri occhi quando vedrete i ruderi spuntare tra le colline. Il Sicily Divide è anche questo, è la storia di paesi distrutti e ricostruiti, di valli silenziose, di ferite ancora aperte.
Lungo l’itinerario troverete diversi check point, bar di paese, ristoranti e officine, provvisti di timbro del Sicily Divide da stampare sul vostro Dividers’ Pass. Un bel modo per avere un ricordo indelebile del viaggio e fare una pausa in compagnia. Vi consiglio di ritagliarvi un pò di tempo da dedicare alle persone che incontrerete lungo l’itinerario, sono loro che renderanno speciale e indimenticabile il viaggio.
Pedalare in Sicilia è un’esperienza straordinaria, in una manciata di km il paesaggio cambia completamente, un minuto prima sembra di essere in Svizzera tra verdi colline e mucche al pascolo, e poi tra i calanchi, nel deserto, con le ruote che solcano la terra dorata, l’Etna all’orizzonte che ti scruta, il vento sul viso che porta con sé i profumi di questa terra magica.
Fatevi un regalo, prendete la vostra bici e partite per la Sicilia.
Il Sicily Cycling Tour, nell’ambito del quale sono state realizzate le riprese, è promosso dall’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana ed organizzato da Inspiring Tours – Ciclabili Siciliane.