Joey Schusler ci racconta la sua idea di avventura.
In questa mini-serie, realizzata per l’intervista “The Chairman” di Freehub Magazine, Joey Schusler ci racconta il suo concetto di avventura maturato nella sua intensa carriera di atleta e videomaker.
Joey, ossessionato dal mondo della mountain bike fin da piccolo, si innamora del bikepacking una volta abbandonata la carriera da professionista nel downhill e intraprende una serie di avventure con alcuni amici.
La sua creatività unita ad una magistrale abilità nel raccontare i suoi viaggi hanno generato dei video, forse i primi di questo genere per quanto riguarda il bikepacking, che in pochi minuti riescono ad immergere chiunque nel mood delle loro avventure fatte di luoghi isolati e gente d’altri tempi.
Nei tre video della miniserie Joey ci racconta tre capitoli della sua vita…
EPISODIO 1 – UN EDUCAZIONE OSSESSIVA
Il fatto che la vita di Joey sia diventata un continuo alternarsi di viaggi e lavori su film d’avventura non è così strano se si pensa a quello che è stato il suo percorso.
Crescere fra le montagne del Colorado a stretto contatto con la natura ha posto le basi per la sua prima vera ossessione, la mountain bike. Per 10 anni Joey ha gareggiato e dedicato gran parte del suo tempo al downhill, partecipando anche a qualche gara di coppa del mondo con il compagno di squadra Aaron Gwin.
Deciso ad una svolta Joey si avventura sempre più spesso nelle montagne di casa e dopo aver percorso 500 miglia del Colorado Trail da Durango a Denver si innamora definitivamente del bikepacking.
EPISODIO 2 – UN VIAGGIO INASPETTATO
“ Non avrei mai potuto immaginare dove la bici mi avrebbe portato nella mia vita, ed è proprio questo il bello per molti di noi ”
Il piacevole tempo da trascorrere a casa è ormai per Joey solo un piccolo intervallo fra un avventura e l’altra. Dalle leggendarie steppe della Mongolia alle isolate valli della Cordillera Huayhuash, Joey, negli ultimi quattro anni, ha percorso alcuni dei single track più spettacolari al mondo alternando al bikepacking anche sci-alpinismo e bike-rafting.
“ Per me l’avventura è una forma d’arte; adoro l’accostamento fra l’aspetto creativo e la difficoltà fisica di viaggiare attraverso posti così selvaggi ”
EPISODIO 3 – RIFLESSIONI
È importante ricordarsi che le migliori avventure non sono necessariamente le più remote e impegnative fisicamente. A volte, come nel caso di Joey, è sufficiente conoscere il territorio che ci circonda e saperlo sfruttare al meglio.
“Senza dubbio scelgo di chiamare il Colorado casa per molte ragioni. C’è un infinita fonte di avventure la fuori nel raggio di un giorno, che sia scalare la cima di una montagna o esplorare le profondità di uno fra gli infiniti canyon del deserto“
Se non lo avete ancora fatto, date un occhiata a The Trail to Kazbegi, Flash from the Altai e Huayhuash o ad altri lavori di Joey: www.joeyschusler.com