Da Bişkek a Dušanbe attraverso la Pamir Highway: ecco A Journey Beyond II
Marc Mauer, dopo la sua epica avventura da Istanbul a Theran attraverso il Caucaso, ci racconta il suo ultimo viaggio in solitaria in bikepacking fra Kirghizistan e Tagikistan. Da Bishkek a Dushanbe, le due capitali: oltre 3500km attraverso la Pamir Highway e molti altri scenari mozzafiato.
Il primo video della serie “A Journey Beyond” racconta il viaggio di Marc da Istanbul , Turchia, a Teheran, Iran.
Il piano originale di Marc era riprendere ogni viaggio da dove fosse terminato il precedente e, potendo, fare il giro del mondo. Invece per “A Journey Beyond II” Marc ha scelto un itinerario diverso partendo da Bishkek: viaggiare attraverso il Tien Shan in Kirghizistan e sfiorare il confine cinese prima di seguire la Pamir Highway da Osh e continuare il suo percorso fino a Dushanbe, Tagikistan.
La Pamir Highway è conosciuta per essere la seconda strada internazionale più alta del mondo dopo quella del Karakorum e raggiunge la quota massima di 4655m al passo Ak-Baital. Il paesaggio lascia senza fiato in tutta la sua percorrenza e a detta dei numerosi ciclo-viaggiatori che l’hanno pedalata si tratta di un vero e proprio viaggio in un mondo parallelo.
LA STRADA DALL’INFERNO
La M41, meglio conosciuta come Pamir Highway, attraversa le montagne del Pamir attraverso il Kirghizistan, il Tagikistan, l’Afghanistan e l’Uzbekistan in Asia centrale. Il segmento più comune e popolare fra i viaggiatori in bicicletta è il tratto di 1.250 chilometri che inizia a Dushanbe, e attraversa innumerevoli passi fino a giungere ad Osh, Marc lo ha percorso in senso contrario.
La Pamir Highway è stata costruita in epoca sovietica e da allora non ha ricevuto alcuna manutenzione significativa, fatta eccezione per alcuni piccoli tratti. La strada è fortemente danneggiata a causa di erosioni, terremoti, frane e valanghe. Il fondo in cui ci si trova a pedalare è vario: ci sono lunghi tratti di asfalto, ghiaia, sabbia, rocce e talvolta peggio, con enormi buche che spuntano dal nulla. Diversi viaggiatori la definiscono “Highway from Hell”
Marc, come ribadisce spesso nel video, ha deciso di non controllare nemmeno le distanze giornaliere percorse in modo da godersi al meglio l’esperienza del viaggio in se. Alcuni giorni ha pedalato anche solo per 40km a causa delle salite interminabili o per meteo avverso mentre in altre occasioni si è trovato a percorrere anche oltre i 150km.
Marc ha percorso l’intero viaggio in sella alla sua Bombtrack Beyond 2018 con una trasmissione SRAM 2×10, freni a disco meccanici, gomme WTB Nano da 2.1”, una dynamo SON, luci Supernova e una sella Brooks Cambium. Un bel test anche per il mezzo, in un terreno decisamente impegnativo.
Oltre alla Pamir Highway Marc ha percorso una parte del suo viaggio nel Kirghizistan orientale: verdi vallate e molti laghi che contrastano non poco con il paesaggio lunare del Tagikistan.
Foto di: Timo Seidel
Se volete dare un occhiata al primo viaggio di Marc: A JOURNEY BEYOND