Partita la prima edizione della NorthCape4000, dal cuore dell’Italia fino alla punta più estrema del continente europeo.
Sono partiti sabato mattina da piazzale Michelangelo in Firenze, in una stupenda giornata di sole già calda sin dal mattino. Dopo mesi di preparazione, aspettative e sogni è giunto il tanto atteso momento della partenza. Il tempo di salutare amici e parenti e via verso l’Appennino a cercare un po’ di fresco prima della pianura Padana che ha accolto i partecipanti con i suoi 37 gradi nelle ore centrali della giornata.
Sono ufficialmente diventato un “dot watcher”, lo ammetto. Mi era già capitato seguendo altri eventi di ultra cycling, ma questa volta è diverso, questa volta l’attenzione è particolare perché il sogno del grande nord è rimasto impigliato nei miei pensieri. E allora guardo la mappa con i suoi puntini colorati che puntano a nord, ogni colore un corridore, ogni colore una persona vera che pedala, suda, soffre. Ogni colore una storia. Ad esempio quella di Rudy Rollenberg che al secondo giorno ad un certo punto incontra Bjorn Lenhard, partito dal Belgio, e in quel momento in testa alla Trans Continental Race numero 5.
Guardo i puntini e provo a immaginare le loro storie, il loro viaggio. Alcuni di essi lasciano traccia del loro passaggio sui social e allora le storie piano piano prendono forma, si materializzano… Il secondo giorno si apre nel cuore delle alpi, verde a non finire e aria fresca, giù a scendere verso Innsbruck, il Gate numero 1 che i primi hanno raggiunto nel pomeriggio. E poi ancora a nord per lasciarsi definitivamente le Alpi e l’Austria alle spalle alla volta di Monaco.
Alla fine del terzo giorno, nel pieno della Germania dopo più di 60 ore dalla partenza in testa alla corsa troviamo il francese Alexandre Bourgeonnier, seguito dal nostro Paolo Laureti, e poi a breve distanza Rudy Rollenberg con Dario Valsesia e Morten Kjaersgaard. Hanno percorso quasi mille chilometri. Dietro di loro da segnalare la tenace Michela Ton, prima delle donne che ha da poco superato il secondo Gate di Norimberga.
Alla mattina del quarto giorno troviamo Paolo Laureti che conduce in testa la cavalcata verso il nord della Germania. A fine giornata viene raggiunto e passato da Eric Cupo, mentre dietro di loro Morten Kjaersgaard e Alexandre Bourgeonnier. Il quinto giorno la città di Rostock vede giungere per primo Eric Cupo, pronto a salpare sul primo traghetto disponibile per lasciare la Germania e continuare a pedalare in territorio danese.
Al prossimo aggiornamento!