Un filtro dell'acqua compatto e leggero da portare sempre con se. Ma come si comporta sul campo?
I filtri dell’acqua sono, fortunatamente, sempre più disponibili sul mercato. Sono più utili di quanto crediamo, infatti una semplice dissenteria o un’infezione batterica possono compromettere il nostro viaggio. Abbiamo testato in diversi ambienti e situazioni il filtro più compatto di MSR. Si tratta di un semplice filtro per l’acqua studiato per essere tascabile e non necessitare di altri componenti per il suo funzionamento.
Si presenta in una bella scatola, completo di istruzioni per il funzionamento (che è molto intuitivo), per la pulizia e per il test di integrità. Il corpo principale è fatto di una gomma semitrasparente che contiene all’interno la cartuccia filtrante, composta da centinaia di piccoli tubi del diametro di 0,2 micron. Sopra c’è un comodo beccuccio, svitabile per la sostituzione della cartuccia, e dotato di tappo per tenere lo sporco alla larga. In basso si trova l’attacco per il tubo di silicone che va a pescare l’acqua con in fondo il filtro in rete per le particelle più grossolane, come la sabbia.
MSR TrailShot
Peso: 142 gr
Dimensioni: 6x15x16 cm
Capacità: 1 lt/min
Produzione: Italia
Prezzo: 56,90€ su Amazon
Utilizzo
L’utilizzo come detto è molto semplice, appena tolto dalla scatola è pronto per filtrare. Basta immergere il tubo in una fonte d’acqua e premere con la mano il corpo in gomma, questo andrà ad agire come una pompa, risucchiando l’acqua quando rilasciamo e spingendola attraverso la cartuccia filtrante alla successiva pressione. Prima che inizi a filtrare sono necessarie alcune “pompate” a vuoto, per riempire a circa metà il volume del filtro. Il beccuccio è ben fatto e si riesce a bere senza problemi direttamente con la bocca, grazie anche al tubo piuttosto lungo che permette di non dover stare con piegati sulla fonte d’acqua, al contrario di altri filtri come ad esempio il Lifestraw o il Sawyer. Al beccuccio si può attaccare con facilità il tubo di un camelbak, così da poter riempire in modo semplice la sacca idrica, se la utilizzate.
Filtraggio
Il filtro in rete all’inizio del tubo, per eliminare le particelle più grosse, è molto efficace e di facile pulizia, basta infatti sollevare la parte rossa per rimuovere la rete e pulirla. La cartuccia filtrante, come abbiamo detto, è formata da moltissimi tubicini dal diametro di 0,2 micron, questo significa che riesce ad eliminare il 99,9999% (potevano pure dire il 100% eh) dei batteri e il 99,9% dei protozoi. Non riesce a filtrare i virus, che sono di dimensioni più piccole, perciò se dovete viaggiare in paesi in cui le condizioni igieniche non sono delle migliori e le fonti di acqua sono contaminate da scarichi umani, non è il filtro adatto a voi. Ma per tutte le altre applicazioni come fonti o ruscelli in mezzo alla natura è più che sufficiente. È infatti difficile trovare virus umani in queste situazioni. La portata è decente e si riesce a filtrare circa 1 litro al minuto. Certo, si dura un pò di fatica, ma basta cambiare mano ogni tanto. Dopo una decina di litri in media, dipende dalla sporcizia dell’acqua, il filtro cala di portata, ma è molto semplice e veloce pulirlo e ripristinare la portata originale. Comunque se l’acqua è piuttosto limpida filtra senza calare portata anche il doppio o più senza diminuire la portata.
Durabilità
I materiali sono ottimi, anche il semplice tubo di silicone è veramente resistente, così come la gomma del corpo principale e tutti le altre parti. Sembra non risentire dell’uso e l’abuso a cui lo abbiamo sottoposto, tra borse, tasche, zaini, rocce e polvere. Insomma la qualità dei materiali c’è e si vede. Il filtro è dato per circa 2000 litri, dopodichè MSR consiglia la sostituzione (è comunque possibile fare un semplice test di integrità che vi spiegherò più avanti). MSR mette a disposizione il ricambio per circa 30€, dispone anche di un kit che include oltre alla cartuccia le varie altre parti soggette a usura così da fare una “revisione” completa e rendere il filtro praticamente eterno.
Pulizia e test
Pulire il filtro per ripristinare la portata originale, come vi ho detto in precedenza, è piuttosto semplice. Si pompa qualche volta in modo da riempire il corpo principale circa a metà, si rimette il tappo, si scuote per una ventina di secondi il filtro dopodichè si rimuove il tubo e premendo il filtro si elimina l’acqua sporca. Già fatto! Non serve nessuna siringa, sacca o strumenti particolari. in 30 secondi puliamo il filtro ovunque siamo. Questa ad essere sincero è la cosa che mi ha stupito di più. Qui sotto un video per mostrarvi il procedimento.
Il filtro può subire danni da colpi molto forti o se congela, in questi casi i tubuli da cui è formato potrebbero rompersi e quindi non essere in grado di filtrare in modo sicuro. Nel caso di dubbio o se non vi ricordate quanti litri avete filtrato potete fare un semplice test di integrità mettendo al contrario la valvola antiritorno e vedendo in quanto tempo il filtro riprende la sua forma. Comunque il nostro non ha avuto problemi di questo tipo anche se non gli abbiamo risparmiato colpi e gelo. Qui sotto un video che vi spiega come effettuare il test di integrità.
Conclusioni
Rispetto ad altri filtri, come il Sawyer o il Lifestraw, è leggermente più grande, ma non necessità di nessun elemento aggiuntivo e permette di bere direttamente dalla fonte in modo comodo, inoltre si pulisce anche sul campo. Si porta in tasca, pesa meno di 150gr e dura una vita. In poche parole non possiamo farne a meno. Che sia per una due giorni sull’Appennino o un viaggio all’estero per noi è diventato un must have. In più il prezzo è veramente ottimo in rapporto alla qualità e alla durata. Se fate un viaggio in zone urbane con acqua contaminata da rifiuti umani, avete bisogno di altro, per tutto il resto è decisamente ottimo e consigliato!