Il Tuscany Trail è una delle avventure ciclistiche più suggestive e affascinanti che un appassionato di bikepacking possa intraprendere. Immersi nelle bellezze paesaggistiche toscane, abbiamo vissuto un’esperienza memorabile pedalando lungo i 470 chilometri di questo percorso, con un dislivello totale di 6900 metri, completato in tre giorni e mezzo intensi.
L'anello
Per la prima volta, l’edizione del decimo anniversario del Tuscany Trail ha presentato un percorso a forma di anello, con inizio e fine a Castagneto Carducci. Questo ha permesso di vivere appieno il variegato paesaggio toscano, abbracciando le meraviglie più caratteristiche della regione. Le Strade Bianche, la Maremma, le città d’arte e i pittoreschi borghi medievali della Toscana hanno costituito la tela di sfondo di un viaggio che ha saputo coniugare la sfida sportiva con il piacere della scoperta culturale e naturalistica.
Abbiamo scelto di utilizzare la Bombtrack Beyond 1, montata come una mountain bike. Con il suo manubrio flat e i rapporti generosi (34-50), la nostra bicicletta si è dimostrata un compagno di viaggio affidabile e versatile, in grado di adattarsi alle diverse sfide che il percorso ci ha presentato.
Come è stato pedalare
Tra i momenti più impegnativi del viaggio, ricordiamo la salita di Rocca d’Orcia: un tratto di strada divertente ma arduo, che ha messo a dura prova la nostra resistenza. In compenso, l’entrata in Val d’Orcia, la notte trascorsa a cielo aperto tra i campi toscani, l’esperienza unica di dormire sulla spiaggia di Castiglione e l’inizio delle Strade Bianche sono stati momenti di pura gioia e gratificazione.
Il nostro equipaggiamento da bikepacking comprendeva un bivy Alpkit, un sacco a pelo, un materassino e due cambi d’abbigliamento – uno da ciclismo e uno “civile”. Questa scelta minimalista ha contribuito a rendere il viaggio più agile e praticabile, pur garantendo il comfort necessario per affrontare la giornata.
Il Tuscany Trail non è solo un’esperienza individuale, ma anche un’occasione per condividere la passione per il ciclismo con altri appassionati. Lungo il percorso abbiamo avuto l’opportunità di conoscere e stringere amicizia con persone provenienti da ogni angolo d’Europa e del mondo, contribuendo a creare un’atmosfera di condivisione e solidarietà.
Se stai pensando di cimentarti nel Tuscany Trail, abbiamo alcuni consigli da darti. Innanzitutto, se non intendi pernottare in strutture, è consigliabile prenotare con molto anticipo. Inoltre, abituati alle salite delle colline toscane, cercando di allenarti con qualche mese d’anticipo. Infine, prenditi qualche giorno in più per fermarti nei luoghi più belli che il percorso offre. Non te ne pentirai.
Il Tuscany Trail è un viaggio nel cuore di un territorio che continua a sorprendere e affascinare. E noi non vediamo l’ora di tornarci.
Una comunità a due ruote
L’edizione di quest’anno del Tuscany Trail ha visto la partecipazione di ben 5000 appassionati di ciclismo e bikepacking. La maggior parte erano italiani, ma oltre la metà erano provenienti da tutto il mondo, da Paesi come Polonia, Germania, Canada, Olanda e Stati Uniti, a dimostrazione della fama internazionale di questo evento.
Nonostante la sfida fisica, l’atmosfera tra i partecipanti era rilassata e di condivisione. Durante il percorso, si formavano gruppetti spontanei che condividevano il cammino, le soste notturne e l’ammirazione per la bellezza del paesaggio toscano, trasformando quello che poteva sembrare un semplice evento sportivo in una vera e propria esperienza di comunità.
Durante la nostra avventura, abbiamo avuto modo di conoscere molti partecipanti, da quelli che hanno viaggiato dalla Sicilia prendendo la nave, a quelli che sono venuti da molto più lontano. È stato affascinante scambiare esperienze e storie con ognuno di loro, condividendo l’amore per la bicicletta e la scoperta di luoghi nuovi.
Per quanto riguarda le bici, abbiamo notato un’ampia varietà di setup: da gravel a monster gravel, a mountain bike. Erano presenti molti pannier e borse laterali, più di quanto ci aspettassimo. Molti partecipanti al Tuscany Trail vivono qui la loro prima esperienza di bikepacking, e di conseguenza abbiamo notato qualche setup che ci ha fatto sorridere. Ma più che altro, siamo rimasti contenti e incoraggiati nel vedere sempre più persone che si avvicinano a questo mondo, che offre non solo una sfida fisica ma anche l’opportunità di entrare in contatto con la natura, di ammirare la bellezza del paesaggio e di condividere esperienze con altri appassionati.