Abbiamo testato il primo evento di The Grand Escape, che si terrà dal 9 Settembre in Toscana. In quattro giorni su e giù per le colline abbiamo pedalato sui 600 km che compongono questo percorso che raccoglie l’eredità del Tuscany Road.
Ecco le nostre impressioni.
Lo spirito dell’evento
The Grand Escape è una serie di eventi di bikepacking su strada: nel 2023 ne sono in programma due, uno in Toscana (il 9 Settembre) e uno tra Italia e Slovenia, nelle alpi di confine. Prima di tutto, non sono delle gare.Lo spirito è quello della scoperta e dell’avventura su asfalto, quindi non avrete tempi limite per completarlo o checkpoint prefissati.
I percorsi si potranno fare in qualunque tempo voi vogliate e nelle modalità che preferite. È un punto di congiunzione tra l’ultracycling (comunque le distanze e i dislivelli ci sono) e gli eventi più rilassati, sempre in modalità unsupported.
Abbiamo provato proprio in questa modalità The Grand Escape Tuscany, di cui le iscrizioni aprono il 1 Aprile. Vediamo com’è andata.
Il percorso
La traccia che seguirete è un anello di circa 600 km, con un dislivello di 8000 metri. Si parte da Castagneto Carducci e si attraversano le zone più belle della Toscana, come la Maremma, le crete Senesi, la Val d’Orcia, il Chianti, e tante altre.
La Toscana, si sa, è una terra di colline e ne abbiamo scalate parecchie. La cosa veramente sorprendente di questo percorso, però, è quante poche macchine abbiamo incontrato. Da ciclisti sappiamo bene che la paura numero uno sono le automobili che sfrecciano ad alta velocità, qui invece abbiamo pedalato tranquillamente sempre su strade secondarie o percorsi ciclabili (specialmente nei centri abitati).
Oltre a questo dato tecnico, quello che ci è rimasto più impresso è però la bellezza dei luoghi che abbiamo attraversato.
In bici da corsa la tentazione di tirare e basta è tanta, e grazie alla Giant TCR che stiamo testando sarebbe stato anche molto facile. Ma alzare la testa e guardarsi le colline modellate da centinaia di anni di agricoltura, i borghi medievali in lontananza, i pascoli e le nuvole correre sui prati è stata veramente un’emozione unica.
Ad ogni curva sembrava di entrare in una cartolina e anche la salita più tosta, quella di Radicofani, fatta verso il tramonto ha aggiunto un sapore inspiegabile alle emozioni che abbiamo vissuto.
Gli eventi su strada sono spesso votati alla durezza, alla fatica senza sosta (e non che è non si pedali qui eh) ma su questa traccia abbiamo trovato una Toscana ancora diversa.
Entrare nei borghi con la bici e le borse ha creato una serie di pause implicite che ci hanno fatto apprezzare ancora di più le tappe giornaliere e ci hanno portato in una dimensione da viaggiatori allo stesso tempo antica e moderna.
Cosa ci ha colpito
La Toscana è una regione splendida, ormai è quasi banale dirlo. Sul percorso di The Grand Escape abbiamo visto però una nuova faccia: le strade di congiunzione tra le varie zone e borghi si sono rivelate molto tranquille e scorrevoli.
In particolare la strada che esce da Radicofani è uno splendore. Si rimane in quota sui 700 metri di altitudine e si può vedere tutta la campagna intorno, un vero spettacolo.
La Maremma ci ha stupito per quanto selvaggia e poca abitata sia, mantenendo però la comodità di un asfalto veloce attraverso i parchi naturali, dove abbiamo intravisto qualche piccolo capriolo.
L’entrata ad Orbetello è particolarmente scenica e pedalare lungo la laguna al tramonto è stato veramente emozionante, anche con la prospettiva di mangiare del buon pesce. Vi consigliamo di passare all’Asino d’oro, un ristornate che “non serve piatti, ma storie”.
Se si parla di entrate sceniche però niente batte la “rivelazione” della curva che entra a Pitigliano. All’improvviso si entra in una vallata che sempre provenire da un’altro mondo, con questa città posta sopra al tufo insieme all’arco di un antico acquedotto e le facciate delle case che guardano giù verso lo strapiombo. Veramente unico.
Mangiare e dormire
Ça va sans dire che in Toscana si mangia decisamente bene. Sul percorso abbiamo trovato sia i classici forni per una schiacciata ripiena sia piccole osterie in cui abbiamo mangiato i tipici pici, nella loro variante con sugo di cinghiale o semplice pomodoro.
I supermercati sono stati una sosta più che altro per prendere qualcosa da sgranocchiare durante le tappe e non ci siamo mai trovati sicuramente a pancia vuota a fine giornata.
Per dormire abbiamo trovato senza difficoltà B&B, piccoli hotel e altre sistemazioni ad un prezzo ragionevole, ma per i più avventurosi è sicuramente possibile infilarsi in un bivy nelle zone di campagna toscane: basta solo stare attenti a non mettersi tra i cani pastore e il loro bestiame!
Consigli: che bici avere e attrezzatura
The Grand Escape è molto godibile con telai da strada, ma anche con telai gravel. Basta avere l’accortezza di montare dei copertoni lisci e pomparli alla giusta pressione per andare più spediti. L’attrezzatura necessaria se si decide di dormire in struttura è veramente minimal: ci siamo portati una giacca a vento per le discese, uno smanicato e una giacca impermeabile insieme a dei cambi “civili” per la notte.
Abbiamo testato il percorso con una Giant TCR montata con Ultegra “classico” che ci ha permesso di mantenere una buona media e salire velocemente sulle colline senza troppa fatica insieme a un paio di copertoni Vittoria Corsa N.Ext da 28 portati a 6 bar. La seconda bici usata nel test è un telaio gravel, che però non ha inficiato sulla scorrevolezza lungo il percorso, dato che abbiamo montato lo stesso modello di copertoni, da 30 (dati i cerchi differenti).
Impressioni finali
Provenendo da percorsi per la maggior parte gravel o sterrato, eravamo un po’ prevenuti sul fare un tracciato completamente su asfalto. Avremmo avuto la stessa esperienza? Ci saremmo annoiati? Avremmo avuto noia delle macchine?
Tutte queste preoccupazioni si sono infrante nei primi 10 km, e non sono più tornate. Per la struttura del percorso e sopratutto la bellezza continua, ma veramente senza interruzioni, questi 600 km sono passati in un lampo ma sono stati anche conquistati con la giusta fatica: le colline toscane non scherzano.
Come partecipare
Per il 2023 sono previsti due eventi, in Toscana e in Slovenia.
Per l’edizione della Toscana ci si iscrive dal 1 Aprile 2023 con un numero limitato di partecipanti, sul sito thegrandescape.cc.